Oggi un’autorimessa sotterranea, domani un rifugio
In una nuova panoramica ricca di illustrazioni, l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) informa sui rifugi per persone da 200 a 800 posti. L’opuscolo è disponibile in formato digitale e può essere ordinato anche in versione cartacea.
Sin dagli anni Sessanta, la Svizzera ha costruito sistematicamente rifugi destinati alla popolazione e ha introdotto l’obbligo di costruire rifugi a questo scopo. Per legge, ogni abitante deve disporre di un posto protetto in un rifugio nelle vicinanze del suo domicilio per il caso di conflitto armato. I rifugi devono essere semplici, solidi, facili da mantenere ed economici.
Esistono diversi tipi e varianti di rifugi, nonostante vengano costruiti secondo norme e standard precisi. Una prima panoramica, pubblicata dall’UFPP nel 2023 sotto forma dell’opuscolo «Il rifugio», era destinata al grande pubblico e in particolare alle proprietarie e ai proprietari di piccoli rifugi fino a 200 posti.
Il nuovo opuscolo presenta i rifugi più grandi, fino a 800 posti e dotati di equipaggiamenti ampliati come una cucina e un serbatoio dell’acqua potabile, che sono di proprietà di privati o di Comuni. A titolo di esempio viene presentato un rifugio che funge da autorimessa sotterranea in tempo di pace. Anche l’opuscolo «Grandi rifugi» informa sui temi: obbligo di costruire rifugi, scopo, funzione protettiva, struttura ed equipaggiamento, manutenzione, utilizzo in tempo di pace, preparazione, arredamento e attribuzione dei posti protetti in caso di un pericolo crescente.
Opuscolo con animazioni
Le versioni web degli opuscoli si sfogliano come quaderni stampati e contengono animazioni e link a tutorial. Entrambi gli opuscoli possono essere ordinati anche in versione cartacea («Il rifugio» n. 506.100.I e «Grandi rifugi» n. 506.110.I) presso l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL). I due prodotti sono stati realizzati dall’UFPP in collaborazione con il Centro dei media digitali dell’esercito (MDE).
Versioni digitali:
Le copie stampate degli opuscoli possono essere ordinate presso l’UFCL: