Costruzioni di protezione
Rifugi e impianti di protezione
Le costruzioni di protezione vengono realizzate soprattutto per il caso di conflitto armato, ma possono essere utilizzate anche come alloggi di fortuna in caso di catastrofi e situazioni d'emergenza. Esse devono resistere agli effetti delle armi moderne, vale a dire soprattutto alle armi NBC e all’impatto ravvicinato delle armi convenzionali.
La protezione della popolazione distingue tra rifugi e impianti di protezione. I rifugi servono a proteggere la popolazione o beni culturali mobili. Il tipo di rifugio più conosciuto è il rifugio privato realizzato nella cantina di case mono- e plurifamiliari. I rifugi privati o pubblici di maggiori dimensioni dispongono fino a 200 posti protetti. I rifugi sono concepiti in modo tale da permettere anche soggiorni prolungati.
Gli impianti di protezione servono a garantire la capacità di condotta e la prontezza operativa dei mezzi della protezione della popolazione.
In Svizzera ci sono circa 370'000 rifugi per la popolazione e oltre 1700 impianti di protezione. Oggi si devono quindi colmare solo lacune locali di questa infrastruttura di protezione.
La Confederazione fornisce le basi per la pianificazione
L’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) elabora le basi tecniche per la pianificazione, la realizzazione e la salvaguardia del valore dell’infrastruttura di protezione. La Confederazione coordina, approva, finanzia e sorveglia le misure volte a garantire l'infrastruttura edilizia e tecnica, e approva gli elementi soggetti ad omologazione da montare nelle costruzioni di protezione. I Cantoni e i Comuni applicano le direttive con il supporto della Confederazione.
Concetto per le costruzioni di protezione
L’UFPP ha elaborato, in collaborazione con i Cantoni, il concetto per le costruzioni di protezione che serve da base pianificatoria per l’ulteriore sviluppo e la salvaguardia del valore dei rifugi, dei posti di comando e degli impianti d’apprestamento. Il concetto spiega come sviluppare ulteriormente e salvaguardare il valore dell’infrastruttura di protezione in Svizzera nei prossimi 15-20 anni. Illustra in particolare gli aspetti edilizi e tecnici. In linea con il principio secondo cui «ogni abitante deve disporre di un posto protetto in un rifugio nelle vicinanze del proprio domicilio», non è prevista alcuna riduzione di posti protetti. Il numero totale dei posti protetti va quindi mantenuto. Laddove è possibile, vecchi piccoli rifugi che non sono più operativi verranno soppressi a medio e lungo termine e compensati dalla costruzione di rifugi pubblici o dal cambiamento di destinazione di impianti di protezione eccedenti.
Il concetto tratta inoltre il futuro fabbisogno di impianti di protezione (posti di comando e impianti d’apprestamento). Il numero di questi impianti nei Cantoni va adeguato alle esigenze degli organi di condotta e delle organizzazioni di protezione civile e può essere ridotto in base ai rispettivi presupposti organizzativi. Gli impianti di protezione eccedenti vengono così liberati per una ridestinazione.
Documenti
Concetto Costruzioni di protezione
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Concetto Costruzioni di protezione
01.09.2023 | PDF, 54 Pagine, 1 MB -
Appendice Elenco dei componenti a vita utile
01.09.2023 | PDF, 14 Pagine, 1 MB