Strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche
Migliore sicurezza d’approvvigionamento
Il 16 giugno 2023, il Consiglio federale ha aggiornato la Strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche (PIC). Questa strategia definisce 8 misure con le quali il Consiglio federale intende mantenere la sicurezza degli approvvigionamenti in Svizzera e migliorarla nei settori chiave. Tra le altre cose, ha incaricato le autorità di vigilanza e di regolamentazione competenti di valutare, in tutti i settori delle infrastrutture critiche, se sussistono rischi significativi di gravi perturbazioni dell’approvvigionamento. Verranno inoltre adottate misure per ridurre tali rischi. Il Consiglio federale ha inoltre incaricato l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) di tenere un elenco degli oggetti e dei gestori essenziali. Vi rientrano, ad esempio, i nodi di rete dell’approvvigionamento elettrico e delle telecomunicazioni.
Verifica delle basi giuridiche vincolanti
Per sostenere nel miglior modo possibile i gestori di infrastrutture critiche in caso di catastrofi e situazioni d’emergenza, i partner della protezione della popolazione e l’esercito elaborano piani d’intervento preventivi per proteggere gli oggetti molto critici dell’inventario PIC. I gestori non acquisiscono tuttavia alcun diritto a prestazioni in caso d’evento. Sono quindi esortati a migliorare la loro resilienza.
Un’altra priorità della strategia consiste nel valutare una base giuridica intersettoriale vincolante per tutti. Oltre alle direttive concernenti la resilienza dei gestori di infrastrutture critiche, si valuta se emettere anche direttive concernenti l’obbligo di annunciare incidenti e interruzioni o l’esecuzione di controlli di sicurezza per il personale operativo con funzioni critiche.
La delegazione del Consiglio federale coordina l’attuazione della strategia
Le prime due strategie nazionali PIC sono state approvate dal Consiglio federale nel 2012 e nel 2017. Con la nuova strategia il Consiglio federale mantiene l’orientamento di base, ma intende seguire più da vicino l’attuazione. A tal fine ha incaricato l’attuale delegazione del Consiglio federale Energia, ambiente e infrastruttura di monitorare l’attuazione della strategia. La nuova strategia PIC rimane in vigore a tempo indeterminato. Ogni quattro si verifica la necessità di aggiornarla.