Pubblicato il 4 ottobre 2023

Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC)

Il Castello di Prangins fa parte del Museo nazionale svizzero. Si trova su una collina, circondato da un parco. — Museo nazionale svizzero (MNS), Castello di Prangins, Prangins VD, oggetto A dell’Inventario PBC — © © UFPP PBC

La Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC) è una commissione consultiva extraparlamentare. È competente per la tutela dei monumenti storici, dei siti archeologici, delle collezioni museali, nonché dei fondi d’archivio e delle biblioteche in caso di conflitti armati, catastrofi o situazioni d’emergenza.

La CFPBC

fornisce consulenza ai dipartimenti federali su questioni fondamentali riguardanti la tutela dei monumenti storici, dei siti archeologici, delle collezioni museali, nonché dei fondi d’archivio e delle biblioteche
partecipa all’attuazione della legge federale sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitti armati, catastrofi e situazioni d’emergenza (LPBC) e della relativa ordinanza (OPBC)
contribuisce all’aggiornamento dell’inventario svizzero dei beni culturali d’importanza nazionale e regionale (Inventario PBC)
promuove la ricerca e segue gli sviluppi nell’ambito della protezione dei beni culturali
collabora con tutte le cerchie interessate e intrattiene scambi a livello scientifico

Ogni quattro anni il Consiglio federale nomina i 15 membri della CFPBC, che restano in carica per al massimo 12 anni. La CFPBC è indipendente sia dalla pubblica amministrazione che dalla politica e quindi esprime i suoi punti di vista, le sue posizioni e le sue raccomandazioni. È uno strumento di democrazia partecipativa.

La commissione si riunisce semestralmente in sessione plenaria e nell’intervallo lavora con gruppi di esperti. La sezione Protezione dei beni culturali presso l’Ufficio federale della protezione civile (UFPP) gestisce gli affari e dirige la segreteria della CFPBC.

Jahresbericht 2024

Rapporto annuale 2023

Rapporto annuale 2022

Rapporto annuale 2021

FAQ

La Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC) è una commissione consultiva extraparlamentare. È competente per tutte le questioni relative alla tutela dei monumenti storici e d’arte, dei siti archeologici, delle collezioni museali, nonché dei fondi d’archivio e delle biblioteche in caso di conflitto armato, catastrofe o situazione d’emergenza. La CFPBC è indipendente dall’Amministrazione federale e dalla politica. Fornisce consulenza e rilascia prese di posizione e raccomandazioni.
La CFPBC è una commissione specialistica composta da 15 esperti provenienti da diversi settori. I membri della commissione sono eletti dal Consiglio federale. Nella CFPBC dovrebbero idealmente essere rappresentati il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il Dipartimento federale dell’interno (DFI), la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA), la Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali competenti, la Commissione federale dei monumenti storici (CFMS) e le organizzazioni per la tutela dei monumenti, la storia dell’arte, l’archeologia, musei, biblioteche e archivi.
Ogni quattro anni il Consiglio federale nomina i 15 membri della CFPBC, che restano in carica per al massimo 12 anni. Nella sua seduta del 22 novembre 2023, il Consiglio federale ha nominato i membri della commissione extraparlamentare per il mandato 2024–2027.
La CFPBC fornisce consulenza ai dipartimenti su questioni fondamentali riguardanti la tutela dei monumenti storici e d’arte, dei siti archeologici, delle collezioni museali nonché dei fondi d’archivio e delle biblioteche. Partecipa all’attuazione della Convenzione dell’Aia per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, della legge federale sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitti armati, catastrofi e situazioni d’emergenza (LPBC) e della relativa ordinanza (OPBC). Contribuisce in particolare all’aggiornamento dell’inventario svizzero dei beni culturali d’importanza nazionale e regionale («Inventario PBC»), promuove la ricerca e segue gli sviluppi nell’ambito della protezione dei beni culturali. La CFPBC collabora inoltre con tutte le cerchie interessate e intrattiene scambi a livello scientifico.
La commissione si riunisce semestralmente in sessione plenaria. I lavori sono condotti in gruppi di esperti. Per svolgere i compiti della commissione, il o la presidente della CFPBC può incaricare gruppi di specialisti composti da membri della commissione ed esperti esterni. Il/la presidente nomina i responsabili dei gruppi di lavoro tra i membri della commissione e del gruppo Protezione dei beni culturali dell’UFPP. La CFPBC stila un rapporto d’attività annuale all’attenzione del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Ogni anno il/la presidente della CFPBC discute entro il 30 novembre gli obiettivi della commissione per l’anno successivo con la direzione dell’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) e li sottopone al DDPS. La CFPBC è assistita da un segretariato insediato presso il gruppo Protezione dei beni culturali dell’UFPP.
Le commissioni extraparlamentari sono disciplinate in particolare negli articoli 57a e seguenti della legge sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione del 21 marzo 1997 (LOGA, RS 172.010) e dagli articoli 8a e seguenti e 8k e seguenti dell’ordinanza sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione del 25 novembre 1998 (OLOGA, RS 172.010.1). La decisione istitutiva e il regolamento della CFPBC definiscono i dettagli dell’organizzazione e la gestione degli affari della commissione.
Le commissioni extraparlamentari svolgono principalmente due funzioni. In primo luogo, sono un organo di milizia che completa l’Amministrazione federale nei settori in cui le mancano le conoscenze specifiche. L’Amministrazione beneficia così di conoscenze specialistiche che altrimenti dovrebbe ottenere allargando l’apparato amministrativo o investendo in costosi mandati a esperti. In tal modo, anche la collettività trae vantaggio dalle competenze di specialisti. In secondo luogo, le commissioni extraparlamentari sono uno strumento efficace per rappresentare gli interessi delle organizzazioni politiche, economiche e sociali nonché una possibilità per influenzare in modo più o meno diretto le attività dell’Amministrazione. Al contempo, contribuiscono al raggiungimento di compromessi nelle questioni che vanno oltre la mera rappresentanza di interessi. Da questo punto di vista, le commissioni extraparlamentari possono essere considerate come uno strumento della democrazia partecipativa; per questo motivo vantano una lunga tradizione nel nostro sistema politico basato sul compromesso e il consenso.
L’istituzione di una commissione consultiva nazionale per supervisionare l’attuazione della protezione dei beni culturali secondo il diritto internazionale, raccomandata dalla Risoluzione II della Convenzione dell’Aia del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, è stata sancita nella legge già negli anni ’60. Il primo organo, denominato «Comitato svizzero per la protezione dei beni culturali», è stato messo a disposizione del Consiglio federale come organo consultivo. L’attuazione della Convenzione dell’Aia e del suo Secondo protocollo (1999) tocca diversi ambiti. La protezione dei beni culturali va quindi considerata un compito trasversale che richiede conoscenze specialistiche nei settori della protezione della popolazione (pompieri, protezione civile), dell’esercito, della polizia, della tutela dei monumenti e dei siti archeologici, dei musei, delle biblioteche, degli archivi, delle istituzioni che custodiscono collezioni ecc. Queste conoscenze specialistiche sono solo parzialmente disponibili all’interno dell’Amministrazione federale e devono quindi essere completate da un’unità decentrata e indipendente.

Informazione complementari

Contatto

Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP
Guisanplatz 1B
CH - 3003 Berna

info@babs.admin.ch

Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC)

La CFPBC

Jahresbericht 2024

Rapporto annuale 2024 - Commissione federale della protezione dei beni culturali CFPBC

Rapporto annuale 2023

Rapporto annuale 2023 - Commissione federale della protezione dei beni culturali CFPBC

Rapporto annuale 2022

Rapporto annuale 2022 - Commissione federale della protezione dei beni culturali CFPBC

Rapporto annuale 2021

Rapporto annuale 2021 - Commissione federale della protezione dei beni culturali CFPBC

FAQ

Cos’è la CFPBC?

Come è composta la CFPBC?

Quali compiti ha la CFPBC?

Come lavora la CFPBC?

Su quali basi legali si basa la CFPBC?

Perché serve la CFPBC?

Informazione complementari

Documenti

Legge federale sulle misure di sgravio del bilancio della Confederazione applicabili dal 2027 – Presa di posizione della Commissione federale della protezione dei beniculturali (CFPBC) espressa nella procedura di consultazione 2024/96

FAQ – Risposte a domande frequenti concernenti la Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC)

Modifica della legge militare, dell’ordinanza dell’Assemblea federale sull’amministrazione dell’esercito e dell’organizzazione dell’esercito - Presa di posizione della Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC)

Messaggio concernente la promozione della cultura negli anni 2025-2028 (Messaggio sulla cultura) del 9 giugno 2023 - Presa di posizione della Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC)

Protezione del patrimonio culturale in Ucraina Presa di posizione della Commissione federale della protezione dei beni culturali (CFPBC)

Basi legali

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